Gli italiani e il mercato libero dell’elettricità

Oggi il 38% degli italiani ancora non conosce la futura obbligatorietà del passaggio al mercato libero dell’energia elettrica. Il 3 agosto 2018 il Governo ha rinviato di un anno l’obbligo di passaggio al mercato libero, motivando il rinvio con la necessità di rendere il mercato più trasparente e migliorare la comunicazione alle famiglie. Il dato osservato in gennaio 2019 mostra in effetti che ancora una quota rilevante di italiani non conosce il tema, soprattutto le donne (43%) e le persone più anziane (42%).

 
L’abbandono della maggior tutela è possibile da oltre 10 anni, ma oggi solo il 39% delle famiglie è passato al regime di mercato libero; il tasso di switch da tutelato cresce di anno in anno, e dall’8% circa di famiglie che nell’ultimo anno sono passate al mercato libero, nei prossimi mesi la quota è destinata a crescere. Si tratta di un contesto in grande fermento dal lato dell’offerta: anche se i primi tre player coprono il 45% del mercato (Enel, Eni e Acea), sono a oggi oltre 500 gli operatori che vendono sul mercato libero alle famiglie e alle aziende, e questo numero cresce di anno in anno.

 
L’andamento del mercato e delle nuove adesioni al mercato libero è uno degli obiettivi di ricerca del nuovo progetto lanciato da Istituto Piepoli su Yoodata. Scopri cosa può offrire!

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